Cosa significa il termine start up?
Il termine start up è entrato nel gergo comune e viene utilizzato per indicare le realtà più disparate. Dall’idea innovativa che prende luce dagli incubatori d’impresa alle giovani realtà imprenditoriali in qualsiasi settore.
Sicuramente occorre fare un po’ di chiarezza.
Il termine è stato preso in prestito dall’inglese ed indica l’avviamento di una realtà imprenditoriale “start” non necessariamente tecnologica e lo sviluppo della sua crescita “up”.
Start up e start up innovative
Tuttavia c’è da distinguere le semplici start up dalle start up innovative.
In questo senso per rientrare nella classificazione di innovativa non basta un’idea nuova nel settore di riferimento in cui si vuole andare ad operare.
Cerchiamo di capire bene.
Tutto inizia nel 2012 quando il governo in carica intuisce che le nuove imprese che utilizzano il web e le tecnologie digitali possono essere fondamentali per lo sviluppo del paese.
Come entra nell’ordinamento italiano la start up innovativa
L’allora ministro dello Sviluppo Economico crea una task force di 12 esperti per rilevare le caratteristiche delle start up innovative e nasce il rapporto “Restart Italia” che contribuisce a creare nell’ordinamento giuridico la definizione di nuova impresa innovativa ad alto valore tecnologico: la “start up innovativa”.
Viene istituita una sezione speciale “Start up” nel registro delle imprese ed il decreto legge 18 ottobre 2012, n.179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese “, ribattezzato come Decreto Crescita 2.0 e convertito nella legge 33/2015 inizia a delineare un quadro di riferimento per favorire la nascita e la crescita delle start up innovative in Italia.
Quali caratteristiche deve avere una start up innovativa secondo la normativa italiana
La start up innovativa è la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, residente in Italia le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione
La start up innovativa deve inoltre possedere altri 7 requisiti.
Tempistiche
É costituita e svolge attività d'impresa da non più di quarantotto mesi
Sede
Ha la sede principale dei propri affari ed interessi in Italia
Oggetto sociale
Ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
Valore della produzione
a partire dal secondo anno di attività della start-up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall'ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro;
Utili
Non distribuisce e non ha distribuito utili
Fusione, scissione e cessione
Non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
Requisiti ulteriori
E possiede almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti
1. le spese in ricerca e sviluppo sono (uguali o superiori al 15 per cento) del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa. Le spese risultano dall'ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della start-up innovativa; 2. Un terzo della forza lavoro complessiva deve essere in possesso del titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all'estero, ovvero, in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale
3. sia titolare di brevetto industriale afferente all’oggetto sociale e all’attività d’impresa relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale
Un importante punto di riferimento per chi desidera avviare una start up innovativa è rappresentato dal portale http://startup.registroimprese.it/isin/home dedicato alle start up innovative e alle pmi innovative. Trascorsi 5 anni dalla costituzione infatti si perde la denominazione di start up innovativa per acquisire quella di pmi innovativa che ha diritto di accesso a molte agevolazioni previste per le start up innovative http://startup.registroimprese.it/isin/static/pminnovative/index.html# |
Una volta che la start up rientra in tutti i requisiti obbligatori può usufruire di agevolazioni fiscali.
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