Ascoltare la storia di piccole idee divenute poi l’oggetto dell’attività impresa è sempre un racconto accattivante che restituisce un velo di fiducia e positività per il futuro. Scoprire l’ “allenamento” e la preparazione che ha preceduto la scesa in pista come gli atleti prima di affrontare la competizione è interesse di chi vuole seguire un percorso simile.

Da una fotografia degli andamenti delle iscrizioni al registro delle Imprese scattata di recente da Unioncamere durante il 2010 il desiderio di tornare a fare impresa è ripartito nonostante la crisi economica. Anche se 338000 imprese hanno cessato la loro attività, è pur vero che 411000 attività d’impresa sono state avviate con un saldo positivo di 72000 attività. Il 2011 si è chiuso invece con un saldo positivo che supera le 50mila imprese ed il tasso di crescita delle attività produttive è stato dello 0,82%, in decelerazione rispetto al 2010.
A determinare questo risultato è stata principalmente la ridotta dinamica delle iscrizioni, mentre meno rilevante è stato l'aumento delle cessazioni. Un terzo delle imprese italiane nate nel 2011 ha sede nel Mezzogiorno. A fondarle, in 3 casi su 4 sono uomini e per 7 su 10 sono bastati 10mila euro per partire. Ascoltare direttamente dalle parole dei protagonisti della nuova imprenditoria sarà un lavoro interessante ed utile a molti.